
di Redazione
Prosegue il ciclo di puntate che celebrano i dieci anni di “Alessandro Borghese 4 Ristoranti” (una produzione Sky Original realizzata da Banijay Italia) in chiaro su TV8 dall’8 ottobre, ogni mercoledì alle ore 21:30. Lo show, che è diventato un vero
cult della televisione italiana, riparte da Treviso, città dalle origini antichissime nel cuore della Pianura Padana veneta, circondata da borghi pittoreschi e lambita da più fiumi, dove lo chef
Alessandro Borghese indaga le tradizioni culinarie di una vera e propria perla gastronomica tutta da scoprire alla ricerca del miglior ristorante Under 40.
I palazzi storici e le ville antiche si alternano ai ristoranti tipici trevigiani, dove gustare un aperitivo a base di cicchetti o assaggiare prelibatezze locali. Sarde in saor, bigoli, baccalà e
oca bianca testimoniano una ricchezza gastronomica unica, che culmina nella speciale varietà locale di radicchio rosso, dall’inconfondibile sapore amaro e versatile. Tra i nuovi metodi di cottura
dei moderni osti e le tradizioni secolari delle vecchie generazioni, molti sono i giovani che portano avanti la tradizione enogastronomica locale.
I 4 ristoranti in gara sono “Antica Torre” di Tommaso, “Al Bassanello” di Alberto, “Porta San Tomaso” di Michele e “Bastian Osteria” di Simone.
Il decimo viaggio gastronomico di “Alessandro Borghese 4 Ristoranti” non conosce sosta e prosegue il suo percorso nelle prossime settimane passando per la riva trentina del Lago di Garda e
Cremona e provincia. In arrivo anche due imperdibili puntate-evento dedicate alla pasta fresca e alle osterie veraci di Roma Est, con l’attesissimo super ospite Lillo.
Le regole del gioco non cambiano: quattro ristoratori, con una caratteristica o un aspetto particolare in comune, gareggiano a colpi di gusto e originalità per aggiudicarsi il titolo di migliore
in una determinata categoria e ottenere l’iconico “dieci” dello chef. Ciascun concorrente invita nel proprio locale i tre sfidanti accompagnati da chef Borghese, che per prima cosa si occupa di
ispezionare attentamente la cucina per assicurarsi che gli elevati standard di pulizia e ordine siano rispettati. La scrupolosa valutazione prosegue poi durante il pasto, quando il personale
viene valutato su accoglienza, servizio e preparazione.
I commensali prima commentano i piatti che assaggiano e poi stilano la propria pagella assegnando un punteggio da 0 a 10 a location, menu, servizio e conto, oltre alla quinta categoria, lo
special, differente in ciascuna puntata. Tutti e quattro gli sfidanti, infatti, devono cimentarsi nello stesso piatto o ingrediente, rappresentativo del territorio di riferimento, per dar vita a
un confronto ancora più diretto: a Treviso i riflettori sono puntati sul risotto al radicchio rosso. Le votazioni rimangono segrete fino a quando i quattro ristoratori non tornano a riunirsi allo
stesso tavolo per il confronto finale: qui svelano i propri giudizi e discutono a carte scoperte su ogni aspetto della gara. I voti di chef Borghese, invece, vengono svelati alla fine perché,
come da tradizione, possono confermare o ribaltare la classifica. Il vincitore di ogni puntata, poi, oltre all’ambitissimo titolo di miglior ristorante, riceve premi per un valore superiore ai
5000€ e il “bollino” #Ale4Ristoranti da esporre all’esterno a testimonianza di una rete di locali testati da chi se ne intende, i ristoratori stessi.
crediti foto: ufficio stampa MNcomm