
di Redazione
Dopo il successo dell’apertura, il Nano Film Festival entra nel vivo con la sua seconda giornata,
giovedì 11 settembre, offrendo al pubblico un programma che intreccia cinema, letteratura e incontri con ospiti d’eccezione. Due le location che accoglieranno gli eventi: il TAN di Napoli e la
Sala Consiliare di Calvizzano, in un percorso che unisce proiezioni internazionali, cortometraggi campani, talk sull’ecosostenibilità e presentazioni editoriali.
Il pomeriggio al Teatro Area Nord si apre alle 15:30 con Fakir di Roman Duris, documentario di 83 minuti inserito nella sezione parallela Documentary Feature.
A seguire, spazio ai corti in
concorso: i Documentary Short (17:00), gli Animation Short (18:45) e i Corti campani (20:10), che porteranno sul grande schermo le nuove voci del territorio.
La serata culmina alle 22:30 con la
proiezione fuori concorso de L’algoritmo della felicità di Brando Improta, accompagnato in sala dal regista e dagli attori Alfonso Perugini, Ciobby Gulotta e Alberto Vito.
La Sala Consiliare di Calvizzano ospita la proiezione mattutina delle 10:30 con The Illusion of Abundance di Erika González e Matthieu Lietaert (Belgio, 60’), parte del progetto European Film
Club.
Il pomeriggio è invece un mosaico di incontri: alle 16:15 la presentazione del volume Guida alla sopravvivenza nel cinema con gli host del podcast Dave Given e Deborah Addetta; alle 17:00
un talk sull’ecosostenibilità con Polo Sostenibilità e N’ Sea Yet.
Dalle 17:45 prende vita il Book Corner, moderato da Anna Calì e Simona Fontana, che accoglierà Letizia Vicidomini (Non si uccide il passato), il Premio Letterario Ossorosso, Diego Marino (Sotto
la pelle della vita) e Raffaella Ferré (Lo stronzo geniale. Guida semiseria al Nino Sarratore), quest’ultimo con la partecipazione speciale di Francesco Serpico.
Lo stesso Serpico è stato protagonista, alle 20:00, di un incontro condotto da Cinecraving Podcast, a chiusura del ricco calendario calvizzanese.
Con questa seconda giornata, il Nano Film Festival ribadisce la sua vocazione a essere non solo rassegna cinematografica, ma anche spazio di confronto culturale, capace di mettere in dialogo
autori, pubblico e linguaggi differenti.
crediti foto: ufficio stampa NaNo Film Festival