
di Redazione
Il Nano Film Festival ha preso ufficialmente il via, ieri 10 settembre 2025
con una prima giornata intensa e ricca di appuntamenti che hanno animato gli spazi del TAN – Teatro Area Nord e la Sala Consiliare di Calvizzano, confermando la vocazione dell’evento come punto
di incontro tra cinema, cultura e territorio.
Al TAN L’apertura del festival è avvenuta alle 16:30 con l’anteprima fuori concorso de Il primo figlio di Mara Fondacaro, alla presenza della regista e dell’attrice protagonista Benedetta
Cimatti, che hanno salutato il pubblico in sala.
A seguire, alle 18:45, è stata la volta della prima sezione competitiva Drama Short, che ha visto la partecipazione del regista Tom Van Avermaet, premiato per Hearts of Stone in collaborazione
con ShortsTV. Il riconoscimento è stato consegnato direttamente in sala dalla Head of Programmer del Nano Film Festival, Nadia Cortellessa.
Parallelamente, il TAN Lounge ha ospitato un’attesa masterclass con l’attrice Ludovica Nasti, introdotta da Francesco Della Calce. L’incontro si è concluso con un piacevole aperitivo offerto
Cantine Adele Musella e da L’Olandesino di Gaetano Menna, in un clima conviviale di scambio e dialogo.
La serata è proseguita con la sezione Comedy Short alle 21:00, che ha portato sul grande schermo i migliori cortometraggi di genere comico, accendendo l’entusiasmo del pubblico.
In chiusura, alle 22:45, le Sezioni Parallele hanno presentato Cento – Assalto al Moro di Matteo De Liberato. Il regista, accompagnato dal produttore Simone Rossi (Punx Film) e da altri membri
della troupe, ha introdotto il documentario, raccogliendo applausi e interesse.
Nelle stesse ore, anche la Sala Consiliare di Calvizzano ha accesso i motori del festival con l’inaugurazione della mostra fotografica Il Branco di Luca Scarparo, seguita dalla proiezione di A
Bright Sun di Mónica Cambra e Ariadna Fortuny (Spagna), realizzato nell’ambito dell’European Film Club.
Il pomeriggio ha poi visto la presentazione del corto conclusivo del workshop Fare un Film (con consegna dei diplomi) e, alle 16:45, la rassegna dei corti vincitori del 48H Film Project delle
edizioni 2024 e 2025, a cura del Mac Fest.
A seguire con la conferenza stampa dal titolo: Cultura e Territorio, alla presenza del Sindaco Pirozzi, della Prof.ssa Francesca Schiattarella, dirigente scolastica dell’Istituto Marco Polo e
dell’Assessore alla Cultura Franca Nastro. Un momento di riflessione sull’importanza del cinema come strumento di crescita culturale e di dialogo con il mondo della scuola.
Grande partecipazione anche al Book Corner, che dalle 18:00 ha ospitato una serie di incontri letterari: I romanzi di Veneruso di Diego Lama, Vincenza Birillo: dal cortometraggio al libro con
Biagio Manna, Il quarto d’ora di Amedeo di Marcello Scarienzo, e I demoni di Pausilypon di Pino Imperatore, tutti introdotti da Anna Calì.
La prima giornata del Nano Film Festival si è dunque chiusa tra applausi, incontri e momenti di confronto, delineando un percorso che nei prossimi giorni continuerà ad intrecciare proiezioni,
masterclass, eventi letterari e ospiti di rilievo.
crediti foto: ufficio stampa NaNo Film Festival