di Redazione
Assolutamente da non perdere è la docuserie Sky Original (in 5 episodi) "E poi il silenzio. Il disastro di Rigopiano - La serie". Le prime 2 puntate in onda
mercoledì 20 novembre, 2 puntate giovedì 21 novembre e l’episodio finale venerdì 22 novembre, in esclusiva su Sky TG24, Sky Documentaries e Sky Crime, in streaming su NOW e sempre disponibili on demand.
Dopo l’enorme successo ottenuto dal podcast "E poi il silenzio – Il disastro di Rigopiano", che dalla sua uscita ha conquistato il primo posto nella classifica top podcast di Spotify, la
docuserie Sky Original prodotta da Sky Italia e Sky TG24, in collaborazione con Chora Media, e ideata da Paolo Negro, che ne cura anche la regia, Pablo
Trincia e Debora Campanella, ripercorre con una profonda inchiesta giornalistica la tragedia della valanga che il 18 gennaio 2017 travolse l’Hotel Rigopiano. Questo
disastro, che rimane la valanga più letale mai registrata sul nostro Appennino, viene raccontato attraverso un’ampia raccolta di materiali audiovisivi, come le impressionanti immagini delle
operazioni di soccorso fornite dai Vigili del Fuoco, dal Soccorso Alpino, dalla Guardia di Finanza e dalla Guardia Costiera, unite ai preziosi contributi video condivisi dai familiari delle
vittime e dei superstiti. Sono immagini che restituiscono il complesso e drammatico contesto in cui si svolsero le operazioni di salvataggio, insieme a quelle girate dagli ospiti stessi
dell’hotel, immortalati nei momenti di normalità poco prima che la valanga travolgesse la struttura.
A distanza di quasi otto anni e a ridosso dell’udienza fissata per il 27 novembre davanti ai giudici della Corte Suprema di Roma, per discutere del ricorso sulla sentenza di secondo grado che ha
portato a 22 assoluzioni e 8 condanne, lasciando l’amaro in bocca ai parenti delle vittime, la docuserie solleva una domanda fondamentale: questo disastro è stato davvero solo un tragico evento
naturale, o ci sono responsabilità che non sono ancora state chiarite? Offrendo uno spunto di profonda riflessione e un’ulteriore opportunità per ricordare chi non c’è più.
«Ho deciso di occuparmi di questo caso incuriosito dai messaggi di tante persone che mi hanno contattato per chiedermi di occuparmene. Ho subito capito che si tratta di una grande storia
corale nella quale tutto il pubblico può identificarsi: un hotel con spa in mezzo alle montagne, con all’interno tante coppie e famiglie che volevano concedersi un paio di giorni di relax per
staccare e tirare il fiato. E poi una valanga che li seppellisce e in pochi secondi stravolge le vite di 40 famiglie. Ma "E Poi Il Silenzio" è anche altro. È il racconto di come a volte le
istituzioni e gli enti che dovrebbero occuparsi della sicurezza di tutti noi lavorino male e in modo approssimativo» - ha dichiarato Pablo Trincia.
crediti foto: ufficio stampa Sky