di Redazione
Questo lunedì, in prima serata su Italia 1, inizia
una nuova edizione di "Freedom - Oltre il confine". Il programma di e con Roberto Giacobbo torna in TV, con reportage inediti e di grande impatto visivo,
realizzati in Italia, in Grecia, in Portogallo, in Egitto, e non solo.
Al centro del primo appuntamento:
- in Lazio, a Roma, per conoscere i gladiatori che si sfidavano nel Colosseo;
- in Puglia, con un permesso speciale, per la storia della scoperta delle Grotte di Castellana;
- in Grecia, ad Atene per raccontare la vera storia di Antikythera, il primo computer della storia, quello che ha affascinato anche Indiana Jones, nell’ultimo capitolo della saga;
- in Sardegna, a Caprera, per entrare nella casa di Giuseppe Garibaldi;
- in Lombardia, a Milano, nell’Archivio di Stato, dove sono conservati documenti sul primo UFO crash, risalente agli anni Trenta.
I GLADIATORI E IL COLOSSEO
La fama di una città è strettamente connessa alla forza dei monumenti simbolici che la rappresentano, perché ne influenzano la percezione e le idee della sua comunità. Le iniziative di promozione
e valorizzazione dei monumenti sono fondamentali, per rinnovare e accrescere la conoscenza e l’immagine di ogni città. Il Colosseo, uno dei monumenti più amati, visitati e fotografati al mondo, è
un miracolo di bellezza che va preservato ed esaltato, un luogo unico, simbolo non solo di Roma, ma dell’intero Paese agli occhi del mondo. Giacobbo ne ripercorre la storia, gli usi, i costumi e
le emozioni legate a figure leggendarie, come quelle dei gladiatori, le vere superstar dell’antichità. Attenzione viene dedicata al materiale della mostra Gladiatori nell’Arena. Tra Colosseo e
Ludus Magnus, che dà luce al criptoportico orientale del Colosseo: quello che collegava l’Arena al quartiere delle palestre di Domiziano, in particolare quella chiamata Ludus Magnus, dove si
allenavano i gladiatori.
CASTELLANA: LA GROTTA IMPOSSIBILE
A Franco Anelli, una volta entrato all’interno delle Grotte di Castellana, in Puglia, fu detto che non sarebbe mai stato possibile farvi accedere i turisti. Giacobbo racconta la storia dello
speleologo e il suo viaggio alla scoperta del dedalo di corridoi che ancora oggi stupisce e richiama migliaia di visitatori. Grazie a un permesso speciale la squadra di "Freedom" entra in una
sezione della grotta non aperta al pubblico e mai ripresa dalle telecamere.
IL MECCANISMO DI ANTIKYTHERA
Nel 1901 un gruppo di pescatori di spugne recupera dai fondali dell’isola greca di Antikythera, il relitto di una nave mercantile romana che conteneva, oltre ad un preziosissimo carico di statue,
un oggetto fatto di ingranaggi ormai ossidati. Ci vollero decenni di studi per poter comprendere il suo funzionamento e il suo incredibile livello tecnologico: oggi, molti lo considerano il primo
computer della storia.
Il team di "Freedom" si è recato al Museo Archeologico Nazionale di Atene per osservare il prezioso oggetto da vicino: risalente a più di 2.000 anni fa, è in grado di prevedere i movimenti del
Sole, dei pianeti e della Luna, le sue fasi ed eclissi. Giacobbo spiega la storia del meccanismo, fino alle ultimissime scoperte, che ipotizzano anche il nome del suo geniale costruttore.
GARIBALDI E LA CASA BIANCA DI CAPRERA
A Caprera, al largo delle coste della Sardegna, l’eroe dell’indipendenza italiana ha trascorso gli ultimi anni della sua vita. Un luogo intriso di storia e significato, da dove Giacobbo
tratteggia la quotidianità di questo grande personaggio del passato.
Dall’edificio principale, al mausoleo dove riposa e, tramite oggetti personali, documenti storici e alcune testimonianze, la casa di Caprera diventa un punto focale per esplorare la vita
personale di Giuseppe Garibaldi, le sue interazioni con la famiglia e gli amici, e il suo ruolo nella politica dell’epoca, che lo consacrerà come l’“Eroe dei due mondi”.
L’UFO DI MUSSOLINI
L’ufologia è nata negli Stati Uniti tra agli Anni '40 e '50, nel tentativo di trovare spiegazioni scientifiche ai numerosi avvistamenti di oggetti non identificati. Ma queste ricerche potrebbero
essere iniziate ben prima, in Italia? Nuove rivelazioni, da fonti dei servizi segreti USA, evidenzierebbero proprio questo. Nel 1933, un Velivolo Non Convenzionale viene ritrovato a Magenta,
vicino a Milano: si tratterebbe del primo UFO Crash della storia, 14 anni prima dell’incidente di Roswell. Dopo l’evento, il regime istituì un’organizzazione per lo studio del fenomeno: il
“Gabinetto RS/33” (“Ricerche Speciali”), guidato dal Presidente della Regia Accademia d’Italia, Guglielmo Marconi.
Le telecamere di "Freedom" sono entrate nell’Archivio di Stato di Milano, per verificare l’esistenza dei documenti dell’epoca, e nel polo tecnologico di Sesto Calende, per vedere i luoghi dove
sarebbe stato nascosto e studiato il cosiddetto “UFO di Mussolini”.
crediti foto: ufficio stampa Mediaset