di Redazione
Da venerdì 5 gennaio, alle ore 21.05, su Focus, prende il via "Kosmos - L’Universo degli Antichi e dei Moderni", nuovo appuntamento della rete tematica
dedicata alla divulgazione, a cura dell’antichista Laura Pepe, con l’astrofisico INAF Brera-Merate Simone Iovenitti.
Esperti di discipline dotate di approcci distanti e tradizionalmente inconciliabili, Pepe e Iovenitti dimostrano quanto queste siano insospettabilmente vicine, e come possano risultare di mutua
utilità. Intrecciando cultura umanistica e sapere scientifico è possibile capire come gli antichi si affacciassero ai misteri della natura, tentassero di decifrarli, da quale prospettiva e con
quali finalità.
Nell’antichità, l'astronomia studiava gli eventi delle regioni celesti che poi si sarebbero verificati sulla Terra, ma in poche occasioni distingueva previsioni e predizioni. Greci e Romani
disponevano dei due termini - astronomía e astrología -, ma li usavano indifferentemente per designare due generi d’indagine differenti: l’astronomía corrispondeva, approssimativamente, alla
nostra attuale astronomia, e l’astrología al complesso di credenze e tradizioni, secondo cui le posizioni e i movimenti dei corpi celesti influivano su eventi umani collettivi e
individuali.
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