di Redazione
Michelle Hunziker è stata l’ospite della puntata extra di "Mamma Dilettante", il podcast di Diletta Leotta prodotto da Dopcast (disponibile sulle principali
piattaforme di distribuzione).
Sulla sua prima gravidanza Michelle ricorda: “Avevo 19 anni è stata pazzesca! Io ero una matta totale - ormai posso dirlo perché sono passati tanti anni - Andavo a sciare, andavo a
cavallo, il povero Eros era disperato! Ero ancora una bimba, non avevo esperienza di vita, allora mi aggrappavo alle regole. Io che sono svizzera, arrivo dalla disciplina, mi hanno tirato su come
un soldatino, mi sono aggrappata a quella cosa lì. Aurora mi dice sempre "Mamma era un generale!" Non le facevo passare niente, ma allo stesso tempo giocavo tantissimo. C'era proprio la
parte ludica e di instancabilità, a 19 anni sei un grillo... Anzi era più stanca Auri di me! Io la svegliavo tutte le mattine alle 6:30/7:00, anche di domenica, perchè dovevo fare un
miliardo di cose. Poi viaggiavamo sempre! [...] Con Auri abbiamo vissuto tante cose insieme".
Sul suo nuovo ruolo di nonna, la conduttrice tv racconta: “È un'esperienza che penso che mi porterò dietro per tutta la vita: la nascita di Cesare, il momento in cui è uscito dalla pancia di
mia figlia questo essere incredibile ... guarda mi viene da piangere anche adesso! E poi vedere come Auri, la mia Auri, quella "pirla" di Auri, è diventata mamma all'istante, appena ha visto il
suo bebè. [...] È come avere un bambino tuo, che non è uscito da te. [...] Ti sembra di rinascere. Ti danno un altro obiettivo, che è diverso ancora. [...] È
un’emozione incredibile, percepisci che è famiglia, è tuo ma non è tuo".
Infine sulla decisione di tornare presto al lavoro, Michelle non ha dubbi: “Ogni mamma ha la sua storia, in tutto. Non si può giudicare. [...] A me hanno criticato tantissimo [...] Io
dopo 4/5 giorni ero già in pista. Io ho partorito durante Striscia sia Sole che Celeste! È venuto a sostituirmi il Gabibbo due giorni e poi sono tornata là! Poi ho anche precisato che non andavo
a lavorare alle 6 del mattino e tornavo alle 6 di sera... Non era un lavoro in cui fai troppa fatica. Io sono fatta così! È giusto sottolineare che abbiamo combattuto tanto per il diritto
alla maternità per cui è bello anche potersi prendere la maternità, soprattutto quando fai lavori in cui devi andare in ufficio prestissimo e tornare la sera, e non vedresti il tuo bebè e
non potresti goderti il tuo bebè. Anche per i papà è giusto che possano prendere un po' di paternità".
crediti foto: ufficio stampa MNcomm