di Redazione
Debutta mercoledì 28 dicembre su Rai3 “L’arte della
felicità”, la prima docu-serie coprodotta da Mad Entertainment e Rai Documentari.
Saranno 6 gli episodi che andranno in onda in seconda serata il 28, 29 e 30 dicembre e il 5, 6 e 7 gennaio su Rai3.
Amore, Rabbia, Orgoglio, Felicità, Paura, Tristezza. Sono le emozioni le vere protagoniste di questa serie che raccoglie una sfida difficile ed entusiasmante: raccontare “come stanno gli
italiani” in uno dei momenti più complessi della storia del Paese, a due anni dall’inizio della pandemia e con la guerra in Ucraina che ancora incombe sull’Europa. E la serie lo fa scomponendo
ogni emozione in tutte le sue declinazioni - da quella psicologica a quella scientifica, da quella spirituale a quella sociale e artistica - e ricostruendo una narrazione collettiva che aiuta a
comprendere meglio quello che ognuno di noi prova ogni giorno.
Le voci attraverso cui procede questo percorso di analisi e ricostruzione dei sentimenti sono quelle di testimoni eccellenti, filosofi, giornalisti, attori e non solo: Umberto Galimberti,
Mario Martone, Paolo Mieli e Pierluigi Battista, Maurizio De Giovanni, Sandro Veronesi, Emanuele Trevi, Mons. Dario Edoardo Viganò, il teologo Don Gennaro Matino, e ancora,
Serena Rossi e Luca Zingaretti, per citarne alcuni.
Alle interviste originali si unisce un uso sapiente delle Teche Rai per condividere con lo spettatore un incredibile patrimonio - spezzoni di film, sketch celebri, dialoghi esclusivi - che oggi
rivive sullo schermo con un nuovo significato.
“Analizzare le emozioni che ci hanno aiutato a vivere nei due anni della pandemia, e che oggi ci consentono di orientarci in un presente complesso, mi è sembrato un modo inedito e
incoraggiante di raccontare le nostre recenti esperienze e, allo stesso tempo, gettare una luce sulle risorse che la nostra natura e la nostra cultura ci offrono per vivere il nostro tempo”
dichiara Fabrizio Zappi, direttore di Rai Documentari.
“Le emozioni ci pervadono e ci uniscono - racconta Luciano Stella, produttore della factory napoletana - ma sono ancora un tema di cui si parla poco, sentivamo che
c’era uno spazio per un prodotto che aiutasse a conoscerle meglio e quindi ad affrontarle meglio, la docu-serie 'L’arte della felicità' nasce con questo intento, ma la volontà non è quella di
offrire una ricetta unica per tutti, quanto piuttosto mettere a disposizione una serie di punti di vista da cui trarre ispirazione, ciascuno secondo i propri desideri”.
crediti foto: ufficio stampa