
di Redazione
L’impresa sportiva in bici da corsa, hand bike e carrozzina olimpica da una parte all’altra dello stivale, passandosi di mano in mano il testimone, che è molto più di un semplice oggetto.
Questa è “La Grande Staffetta”, in prima visione il 3 settembre su Sky
Documentaries e in streaming su NOW,
che viene raccontata nel reportage dedicato ad Alex Zanardi e che segue il percorso da lui stesso ideato per unire tutta l’Italia, portando con sé la voglia di condividere, il
senso di comunità e il sistema di autentico altruismo che lega ancora oggi i partecipanti.
“La Grande Staffetta” è il racconto dell’impresa sportiva organizzata da Zanardi con i suoi ragazzi di Obiettivo 3, l’associazione da lui creata che aiuta e recluta atleti paralimpici. Nel giugno
del 2020 sono riusciti a mettere insieme 51 ragazzi pronti ad attraversare l’Italia dall’estremo Nord all’estremo Sud. Un percorso che in totale ha toccato venti regioni Italiane con l’obiettivo
di arrivare, portando il testimone di mano in mano, a Santa Maria di Leuca. Padrino di questa staffetta unica è Alex Zanardi, ex pilota e atleta paralimpico, grande motivatore che è riuscito con
la sua incredibile forza d’animo a mettere insieme questa iniziativa. È proprio in una delle giornate della staffetta, nei pressi di Pienza, che avvenne il tragico incidente che da allora lo
tiene in un letto d’ospedale.
La sua partecipazione e la sua persona vengono ricordate in questo documentario, che è a lui dedicato con grande affetto e stima da parte dei suoi compagni di staffetta, da parte degli amici, dei
cari e dei suoi “protetti”. Alle riprese lungo la strada, si aggiungono le commosse testimonianze degli altri partecipanti, e dei “suoi atleti”, persone che grazie a lui, al suo esempio, alla sua
forza d’animo, sono riusciti a superare i propri limiti e a intraprendere la carriera atletica. Dopo il terribile incidente, che colpì tutti in maniera profonda, gli altri atleti decisero di
portare comunque a termine la staffetta in suo onore. A mettersi in gioco tra più forti atleti paralimpici, per dimostrare ad Alex di aver appreso il suo primo insegnamento: mai mollare! Poiché
la forza sta nella voglia irrefrenabile di vivere e nel guardare sempre avanti sostenendosi l’un l’altro, passandosi questi valori tramite il testimone, di mano in mano fino ad arrivare al
traguardo.
crediti foto: ufficio stampa