di Laura Frigerio
I teatri sono chiusi, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, però gli artisti non si arrendono e trovano forme alternative per far sentire la loro voce. E il mezzo più immediato, che
permette di arrivare a più persone, è il web.
Così il mentalista Francesco Tesei (conosciuto dal grande pubblico per le numerose apparizioni televisive) ha inventato un nuovo format di spettacolo: "The Box".
DI COSA SI TRATTA
È un’esperienza interattiva on-line per uscire, mentalmente, dalla scatola. Tesei, entra nelle case degli spettatori attraverso la tecnologia e offre al pubblico uno spettacolo in diretta
streaming sulla piattaforma Zoom, per un numero limitato di spettatori (solo 48 accessi per ogni performance, al fine di garantire un reale coinvolgimento dei partecipanti).
Dopo la prima data di venerdì 29 gennaio, lo show continuea per tutto il mese di febbraio nei weekend. The Box è un‘occasione per continuare a vivere emozioni insieme: l’aspetto fondamentale
degli spettacoli di Tesei, infatti, è sempre stato il coinvolgimento degli spettatori, scelti a caso e chiamati sul palco a “giocare” con lui. Anche “The Box” presenta queste caratteristiche: la
partecipazione non è passiva, poiché ogni performance è in diretta e mantiene la cifra stilistica del mentalismo di Tesei.
“Per mesi ho pensato che fosse impossibile presentare il mentalismo via internet: ero convinto che il contatto diretto fosse imprescindibile. Ho dovuto fare uno sforzo mentale per mettere in
dubbio questa convinzione, ma quando l’ho fatto si è aperta una possibilità. Un progetto nuovo che non è teatro, non è tv. Forse è qualcosa che sta in mezzo a quei due media, ma non per questo ne
è un compromesso: il punto fondamentale è stato capire le potenzialità e il linguaggio del mezzo e sfruttarli per creare qualcosa che avesse senso di esistere non come surrogato di altro, ma come
espressione artistica indipendente dal resto”.
LA COLLABORAZIONE CON I TEATRI
“The Box” è anche un modo per ricordare che il teatro e gli artisti ci sono ancora, e non devono essere dimenticati. Proprio per questo numerosi teatri italiani, tra cui il
Teatro Nazionale di Milano, il Teatro Celebrazioni di Bologna, il Michelangelo di Modena, il Comunale di Carpi, Il Maggiore di Verbania e tanti altri, hanno deciso di sostenere il progetto
allacciando una collaborazione con Francesco Tesei e rilanciato “The Box” sui loro canali, in attesa di poter riavere lo spettacolo dal vivo sul palcoscenico.
“È bello che vari teatri abbiano capito il messaggio e colto l’occasione per offrire qualcosa di alternativo ai propri spettatori, ma io spero che siano prima di tutto i singoli cittadini a
sostenere quest’idea, attraverso la partecipazione. La partecipazione, anche se virtuale, è l’unico antidoto contro la parola chiave più ricorrente in questi tempi: distanziamento sociale. Noi
siamo creature sociali e, al netto dell’emergenza sanitaria, stiamo tutti soffrendo” - dice Tesei.
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